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Coppettazione

Domanda:

Ho sentito parlare di una tecnica che prevede l'utilizzo di coppette detta coppettazione. Di cosa si tratta?

Risposta:

Oggi si vuole descrivere un’antica pratica proveniente dalla medicina tradizionale cinese, nota in Europa col termine Cupping Therapy, e che in Italia è conosciuta come coppettazione.

Il nome deriva proprio dall’oggetto utilizzato per praticarla, cioè delle coppette in vetro che vengono posizionate sul corpo del paziente e che inizialmente sono vuote. Dopodiché, l’operatore utilizza la fiamma di un fiammifero nelle coppette, facendo sì che l’aria calda rimasta intrappolata, raffreddandosi, diminuisca di volume e aspiri la cute all’interno. Queste piccole bocce/ampolle, applicate quindi a ventosa su alcune parti del corpo, possono stimolare in quei punti la circolazione sanguigna e linfatica, eliminando tossine e rigenerando l’organismo.

Tecnicamente, le coppette posso essere fisse o scorrere lungo alcune linee prestabilite (i cosiddetti canali energetici che, secondo la medicina cinese, percorrono il nostro corpo), e ogni applicazione dura in media dai 5 ai 10’ senza superare comunque i 20’ per non affaticare i punti stimolati.

coppette per coppettazione

coppettazione

Si è detto che, per far aderire le coppette con un effetto ventosa, queste vengono riscaldate prima dell’applicazione con l’uso di una fiamma posta all’interno: il calore, in tal senso, è parte integrante della terapia stessa. Occorre ricordare, però, che esiste anche una coppettazione a freddo, più moderna (di solito si trova in spa e centri benessere), praticata con delle coppette in silicone dotate di valvole che assicurano l’effetto ventosa e che si possono regolare in base alla forza di aspirazione che si desidera ottenere.

A prescindere dalla tecnica, comunque, l ’idea di fondo, diffusa già nel II secolo d.C., è che con questo sistema si riattivino i liquidi del corpo, evitando i ristagni, semplicemente agendo sulle cosiddette “zone riflesse”, ossia alcune aree del viso, del piede, della schiena energicamente collegate ad altre zone e a organi interni (si tratta delle stesse riconosciute in agopuntura) stimolate per riportare l’armonia e l’equilibrio in tutto l’organismo. Non a caso, gli sportivi sempre più di frequente utilizzano la coppettazione per sciogliere le tensioni muscolari e alleviare i dolori post-allenamento intenso o post-gara, così come anche moltissime donne la utilizzano come trattamento della cellulite.

Oggigiorno, si potrebbe tranquillamente affermare che questa è diventata una pratica talmente diffusa, soprattutto fra gli sportivi e fra i vip, che quasi pare essersi convertita in una moda.

 

Controindicazioni

Si sconsiglia la coppettazione in caso di: astenia, malattie croniche che creano spossatezza, patologie del sangue, dermatosi e in gravidanza. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, da segnalare che subito dopo il trattamento tendono a formarsi nelle aree della pelle dove sono state applicate le coppette delle macchie rosso-violacee che però scompaiono in pochi giorni.