Domanda:
Quando e perché fare una osteotomia del ginocchio?
Risposta:
Quando è consigliabile l’osteotomia del ginocchio? Quali sono i casi più indicati e la fascia d’età ideale per questo intervento chirurgico? Grazie a questo piccolo intervento si può migliorare la qualità della vita e ritardare l’eventuale necessità di una protesi totale.
L’osteotomia del ginocchio è una procedura chirurgica volta a correggere deformità articolari attraverso il taglio e la rimodellazione dell’osso.
Questa tecnica si rivela particolarmente utile nei casi in cui l’artrosi del ginocchio colpisce principalmente un versante dell’articolazione, sia esso mediale o laterale.
Quando è consigliabile l’osteotomia del ginocchio?
L’osteotomia del ginocchio è raccomandata in situazioni specifiche, tra cui:
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Ginocchio varo: Le gambe deviano verso l’interno a causa di una sofferenza della porzione prossimale della tibia.
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Ginocchio valgo: Le gambe deviano verso l’esterno, con una deformità che risiede nel femore distale.
Questa procedura si rivela essenziale quando l’artrosi colpisce prevalentemente un solo lato del ginocchio, causando dolore e limitazioni funzionali. L’osteotomia permette di ridistribuire il carico sull’articolazione, alleviando il dolore e migliorando la funzionalità.
Casi Indicati per l’Osteotomia del Ginocchio
I casi più indicati per l’osteotomia del ginocchio includono:
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Deformità congenite o acquisite: come il ginocchio varo o valgo;
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Fratture ossee mal consolidate: che hanno portato a deformità articolari;
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Artrosi monocompartimentale: quando l’usura della cartilagine è limitata a un solo compartimento del ginocchio.
Inoltre, l’osteotomia può essere una valida opzione per pazienti che desiderano ritardare l’intervento di protesi totale del ginocchio, mantenendo un’ottima qualità della vita e una buona funzionalità articolare.
A che età si può fare l’osteotomia?
L’osteotomia del ginocchio è generalmente riservata a pazienti relativamente giovani, tra i 35 e i 55 anni. Questa fascia d’età è considerata ideale perché:
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Maggiore capacità di guarigione: i pazienti più giovani tendono a recuperare più velocemente;
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Minore usura articolare: rispetto a pazienti più anziani, spesso l’usura della cartilagine è meno avanzata;
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Obiettivo di ritardare la protesi: l’intervento mira a ritardare la necessità di una protesi totale di ginocchio di circa 8-10 anni, offrendo una soluzione temporanea ma efficace.
Procedura e Recupero
L’intervento chirurgico di osteotomia si effettua in anestesia spinale, concentrandosi sull’arto da operare. A seconda del tipo di deformità:
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Ginocchio valgo: si esegue un’incisione sulla faccia laterale del femore distale e si taglia la parte distale del femore, applicando poi una placca per consolidare l’osso nella nuova posizione.
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Ginocchio varo: si esegue un’incisione sulla faccia mediale al di sotto del ginocchio e si taglia la parte prossimale della tibia, utilizzando una placca con viti per fissare l’osso.
Il recupero post operatorio varia in base al tipo di deformità corretta e all’entità della correzione necessaria. Nel caso del ginocchio valgo, il processo di guarigione prevede una riabilitazione mirata a riequilibrare le forze muscolari e articolari interne, spesso richiedendo un periodo più lungo di fisioterapia per ristabilire un allineamento corretto.
Per il ginocchio varo, invece, la riabilitazione tende a focalizzarsi sulla stabilizzazione dell’articolazione esterna, con esercizi specifici per rafforzare i muscoli laterali del ginocchio. In entrambi i casi, un’attenta pianificazione del percorso riabilitativo, includendo esercizi di mobilizzazione precoce e un graduale incremento del carico, è essenziale per un recupero ottimale e per il ritorno alle attività quotidiane senza dolore.
Aspettative e risultati
L’osteotomia del ginocchio riduce significativamente la sintomatologia dolorosa e ritarda l’impianto di una protesi totale. La durata dei risultati dipende da vari fattori, tra cui il peso corporeo e lo stato dell’articolazione al momento dell’intervento.
In generale, questa procedura offre un miglioramento significativo della qualità della vita e della funzionalità articolare per molti anni.