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Onde d’urto focali

Onde d’urto focali

Oggi si vuole proseguire il discorso relativo alla stretta connessione esistente fra la tecnologia e il mondo medico, e nel nostro caso più strettamente fisioterapico. Nello specifico, si desidera descrivere un prodotto altamente innovativo denominato Enshock  (prodotto dalla ditta tedesca leader nel settore Zimmer) che a breve sarà disponibile nel centro NMS Fisioterapica. Si tratta di un dispositivo di tipo extracorporeo che permette l’applicazione di una terapia con onde d’urto focali (acronimo ESWT= extracorporeal shock wave therapy). In origine, questo tipo di terapia basata su onde d’urto venne utilizzato nel campo dell’urologia per frammentare i calcoli biliari o renali in modo da rendere più semplice la loro eliminazione. 

Grazie a questo nuovo prodotto, la terapia è stata estesa all’ ambito ortopedico e alla medicina di riabilitazione e sportiva, con l’obiettivo di curare problemi cronici e/o acuti.

Non a caso, gli studi scientifici indicano che la terapia fondata sulle onde d’urto focali permette un recupero rapido con effetti duraturi: in molti pazienti si registra una diminuzione del dolore a lungo termine, in alcuni casi addirittura durante il trattamento o subito dopo; l’effetto positivo si allarga alle reazioni infiammatorie che possono colpire l’apparato muscolo-scheletrico; i benefici si registrano anche sul consolidamento osseo, con particolare evidenza nelle fratture non cicatrizzate

Onde d’urto focali – EnShock

Come confermato dal personale ortopedico e fisioterapico, questo metodo è l’unica alternativa non invasiva (l’onda d’urto generata è infatti indolore e anche silenziosa) possibile per importanti patologie quali la calcificazione della spalla e l’infiammazione del tendine d’Achille: basti pensare che possono essere sufficienti dalle 3 alle 6 sedute di terapia per scongiurare nei pazienti, nel migliore dei casi, la somministrazione di medicinali a base di cortisone (con tutti i rischi derivanti) oppure, nell’ipotesi peggiore, un intervento chirurgico.

Su quest’ultimo punto occorre pensare all’enorme vantaggio che questo prodotto ha regalato a pazienti molto anziani oppure con patologie pregresse importanti, pazienti per i quali l’intervento chirurgico non era una soluzione percorribile. Altri casi in cui gli effetti benefici della suddetta terapia hanno avuto forti riscontri sono: il trattamento della tendinite calcifica, le tendinopatie in genere, la pseudoartrosi, la guarigione ossea, l’osteocondrite dissecante, la necrosi ossea e le fratture da stress.

 

 

 

 

 

In aggiunta ai casi sovracitati, occorre menzionare senza dubbio altri due problemi di tipo muscolo-scheletrico per i quali le onde d’urto focali enshock rappresentano una risorsa fondamentale: si parla del cosiddetto “gomito del tennista” (epicondilite) e della spina calcaneare. In conclusione, è utile citare sinteticamente qualche caratteristica tecnica di enshock: questo si basa su una tecnologia a cristalli piezoelettrici di nuova generazione che offre la possibilità di lavorare a una frequenza compresa fra 1-12 Hz, e che può contare su 19 programmi predefiniti adattabili con uno schermo touch a colori da 11 pollici.