Domanda:
CHE COS’È IL POMPAGE CERVICALE?
Risposta:
Il pompage cervicale è una tecnica manuale che può essere applicata a diversi distretti corporei oltre che alla regione cervicale. Questa terapia è stata sviluppata dal fisioterapista ed osteopata Marcel Bienfait e prevede la mobilizzazione delle fasce di tessuto connettivo, presenti in tutte le zone del corpo, tramite trazioni manuali leggere e progressive. Agisce sia sulla componente muscolare che su quella articolare attraverso una decoaptazione delle articolazioni.
La tecnica si utilizza per il trattamento delle sindromi dolorose di origine muscolo-articolare e per le patologie artrosiche; è particolarmente indicata in situazioni di elevata dolorabilità legate alla presenza di protrusioni discali o ernie, nelle quali la decompressione articolare è molto importante per migliorare la circolazione e quindi la nutrizione della cartilagine. Inoltre è utilizzato per curare le retrazioni dei tessuti molli e le contratture dolorose e a livello preventivo per mantenere la corretta mobilità delle fasce muscolari.
Il pompage si effettua in tre tempi: trazione, mantenimento della tensione e rilasciamento.
1) Trazione dolce e regolare che non deve allungare i tessuti oltre la loro fisiologica elasticità. Entrando nello specifico del pompage cervicale, si tratta di trazioni vertebrali assistite, molto graduali e progressive, che decoaptano le piccole articolazioni intervertebrali, distendendo i legamenti del segmento spinale, allungando i muscoli rachidei e producendo un allargamento dei forami intervertebrali.
2) La fase di mantenimento della tensione è fondamentale per il rilassamento muscolare e quindi per il lavoro che viene fatto sulle contratture e sulle retrazioni.
3) Il rilasciamento, deve durare quanto la messa in tensione per migliorare la circolazione e il nutrimento della cartilagine; è la fase più importante per l’artrosi e la degenerazione articolare.
Il pompages cervicale può procurare beneficio anche sul resto della schiena, in alcuni casi elimina il dolore e la limitazione del movimento nei pazienti con lombalgia o dorsalgia.