Domanda:
Che cosa sono le fratture da stress?
Risposta:
Fratture da stress-metatarso
Le fratture da stress si verificano nelle ossa che subiscono un’eccessiva fatica e sono una conseguenza del superamento, ripetuto nel tempo, del limite di carico che il muscolo può sopportare. Le fratture di solito iniziano in luoghi di grande stress. Se piccole fessure microscopiche non guariscono e sono soggette a ulteriori carichi, il microdanno aumenterà e la fessura si allargherà. Questo aumento del danno può causare la rottura dell’osso a livello più grande. Come accennato, da un punto di vista meccanico, le fratture da stress possono essere una conseguenza dell’affaticamento muscolare, che quindi fa sì che l’osso riceva un carico eccessivo. Esistono opzioni di trattamento non solo chirurgico, ma anche non chirurgico, in particolare per le fratture da stress della gamba e del piede. Precisamente per i metatarsi, avendo questi un buon apporto di sangue, è possibile una forma di trattamento più conservativa.
Le raccomandazioni includono la completa cessazione dell’attività che ha causato la frattura da stress per 4-8 settimane e lo stato di carico può essere determinato dal livello del dolore del paziente. Le strategie di fisioterapia includono l’educazione del paziente e la guida per la modifica dell’attività; pertanto, il trattamento iniziale dovrebbe essere quello di ridurre le sollecitazioni anomale sull’osso a un livello entro i normali limiti fisiologici, consentendo la guarigione. Questo di solito consiste in una diminuzione o, nei casi più gravi, nell’assenza di carico per 1-2 mesi, a seconda della gravità della frattura.
Una volta che l’area interessata è indolore, il carico deve essere reintrodotto affinché si verifichi il rimodellamento osseo. Il riposo completo è sconsigliato poiché potrebbe impedire alle ossa di guarire correttamente e causare atrofia muscolare. Usando il dolore o il disagio come fattore guida nel determinare le attività appropriate e il carico di stress, il paziente può alternare l’allenamento o svolgere altre attività fisiche per mantenere la salute, mantenendo l’intensità al di sotto di quella che provoca i sintomi. In alcuni casi può essere prescritto un dispositivo di assistenza come stampelle, per ridurre il carico o correggere una zoppia, plantari per correggere i fattori che predispongono, ad esempio, ad un disallineamento. Un periodo di relativo riposo e modifica dell’attività è estremamente importante per la guarigione.
Il rafforzamento muscolare progressivo aiuterà anche il paziente a tornare in sicurezza alle normali attività dopo la guarigione della frattura e potrebbe essere la chiave per prevenire le recidive.