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Osteotomia del ginocchio: l’importanza della riabilitazione post-intervento

Domanda:

A cosa serve l'osteotomia del ginocchio?

Risposta:

La riabilitazione dopo l’osteotomia del ginocchio per correggere il varismo e il valgismo è fondamentale: un programma di recupero mirato può migliorare la qualità della vita e prevenire complicazioni future.

L’osteotomia del ginocchio è un intervento chirurgico volto a correggere deviazioni dell’asse del ginocchio, come il varismo (ginocchia a O) e il valgismo (ginocchia a X). Queste alterazioni possono sovraccaricare alcuni segmenti dell’articolazione, portando nel tempo a problemi come l’artrosi.

L’obiettivo principale dell’osteotomia è ritardare o prevenire l’intervento di protesi, migliorando la qualità della vita dei pazienti.

Cos’è l’osteotomia del ginocchio?

Osteotomia del ginocchio

Osteotomia del ginocchio

L’osteotomia del ginocchio è una procedura chirurgica che mira a correggere l’asse del ginocchio, riducendo il carico eccessivo su un lato dell’articolazione. Questo sovraccarico può provocare l’usura della cartilagine, portando alla degenerazione articolare nota come artrosi.

Tipi di osteotomia:

  1. Osteotomia valgizzante (per ginocchio varo): la correzione dell’asse avviene a carico della tibia prossimale, tramite un accesso laterale o mediale. L’intervento può includere la ricostruzione del legamento crociato anteriore o il trapianto meniscale.

  2. Osteotomia varizzante di femore (per ginocchio valgo): qui la correzione coinvolge il femore distale, con accesso al femore mediale o laterale. In entrambi i casi, la sezione dell’osso avviene vicino all’articolazione per favorire una migliore guarigione.

L’intervento dura solitamente tra i 60 e i 90 minuti e viene eseguito in anestesia.

A cosa serve l’osteotomia?

L’osteotomia è indicata per correggere l’asse del ginocchio in presenza di varismo o valgismo pronunciato, specialmente nei giovani e nei giovani-adulti, spesso sportivi, che presentano dolore nel compartimento sovraccaricato.

Questo intervento è fondamentale anche per prevenire l’ulteriore deterioramento della cartilagine e l’insorgenza dell’artrosi in pazienti di età inferiore ai 60 anni.

Riabilitazione Post-Intervento

La riabilitazione è una parte cruciale del processo di recupero post-osteotomia del ginocchio. Un programma di riabilitazione ben strutturato aiuta a recuperare il movimento e la forza, prevenendo complicazioni e favorendo un ritorno alla normale attività fisica.

Fasi della Riabilitazione:

  1. Immediato post-intervento: dopo l’intervento, il paziente deve utilizzare stampelle e un tutore per camminare per circa un mese. Durante questo periodo, è essenziale eseguire esercizi di mobilizzazione del ginocchio e isometrici per i muscoli due volte al giorno. Questi esercizi aiutano a mantenere la flessibilità e la forza muscolare, prevenendo rigidità e atrofia.

  2. Recupero progressivo: una volta rimossi il tutore e le stampelle, il programma di riabilitazione si intensifica. Gli esercizi si concentrano sul recupero della gamma completa di movimento del ginocchio, il rafforzamento muscolare e l’equilibrio. È fondamentale evitare sovraccarichi, attività sportive intense e traumi che potrebbero compromettere la guarigione.

  3. Guarigione completa: con il progresso della guarigione, il paziente può gradualmente tornare alle normali attività quotidiane e, successivamente, alle attività sportive e professionali. Il fisioterapista adatterà gli esercizi in base al livello di recupero, assicurando un ritorno sicuro e efficace alle attività pre-intervento.

Benefici della riabilitazione:

  • Recupero funzionale: una riabilitazione mirata assicura il recupero della funzionalità del ginocchio, migliorando la qualità della vita del paziente;

  • Prevenzione di complicazioni future: esercizi regolari prevengono complicazioni come la rigidità articolare, l’atrofia muscolare e la formazione di cicatrici;

  • Ritorno allo sport: Per gli atleti, una riabilitazione adeguata permette di tornare allo sport in sicurezza, minimizzando il rischio di re-infortunio.

Un programma di riabilitazione ben pianificato e seguito con costanza, quindi, può fare la differenza nel recupero completo e nella prevenzione di future complicazioni.