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GINNASTICA RESPIRATORIA

GINNASTICA RESPIRATORIA

Tutti i tessuti del corpo umano hanno bisogno di OSSIGENO per funzionare e questo ossigeno viene preso dall’aria tramite la respirazione, più precisamente l’inspirazione, arriva ai polmoni e per mezzo dei globuli rossi, distribuito nelle varie zone del corpo. In seguito, sempre grazie ai polmoni, viene espulso, con espirazione, il diossido di carbonio (anidride carbonica) prodotto dai vari tessuti come sostanza gassosa di scarto.

Data la premessa, si comprende immediatamente l’importanza vitale della respirazione e di conseguenza della riabilitazione respiratoria in caso di problemi alle vie respiratorie.

Come accennato precedentemente, la respirazione avviene tramite due fasi:L’INSPIRAZIONE E L’ESPIRAZIONE.

1) Inspirazione: il muscolo diaframma si abbassa e permette l’entrata dell’aria (lavoro attivo)

2) Espirazione: nel momento in cui il diaframma ritorna nella sua posizione iniziale, il torace si sgonfia e perciò avviene la fuoriuscita di aria (lavoro passivo).

Ginnastica Respiratoria

Ginnastica Respiratoria

La riabilitazione respiratoria è un intervento di cura per pazienti con disfunzioni respiratorie mirato a migliorare l’autonomia, la performance fisica e la qualità della vita. Tutti i programmi di riabilitazione respiratoria devono essere personalizzati in base alle esigenze del singolo individuo e per questo sarà effettuata una valutazione iniziale completa che permetterà di stabilire attività di intensità appropriata.

Questi programmi comprendono:

– Allenamento all’esercizio

– Fisioterapia toracica

– Allenamento dei muscoli respiratori

– Coordinazione respiratoria

Sarà importante far comprendere al paziente il modo corretto di respirare; si inizierà facendolo rilassare con una respirazione tranquilla, in seguito gli si chiederà di inspirare con il naso ed espirare lentamente con la bocca.

Nell’atto dell’espirazione, sarà necessario controllare che la fuoriuscita di aria sia completa. Si constaterà così che il tempo espiratorio sarà quasi il doppio di quello inspiratorio.

Il fisioterapista aiuterà il paziente tramite FEEDBACK UDITIVI e tattili portando l’attenzione sul movimento diaframmatico.

A questo punto verranno proposti degli esercizi con gli arti superiori ed inferiori supportati ovviamente dalla respirazione.

Si chiederà di inspirare nella fasi di andata dell’esercizio e di espirare nel ritorno.

Associare l’apertura e la chiusura del torace con l’aiuto degli arti, permetterà un maggiore volume di aria inspirato conseguenza di un’espansione toracica maggiore.

Saranno inseriti degli esercizi sui due fianchi così da permettere uno spostamento di aria anche in quelle zone dove spesso non avviene una ventilazione adeguata.

Quando il paziente starà meglio ed avrà compreso ed appreso la modalità corretta di respirare, si potrà iniziare un allenamento graduale all’esercizio fisico più intenso tenendo sempre conto della valutazione inizialmente fatta, delle caratteristiche e delle esigenze del paziente.

Questo tipo di riabilitazione richiede una certa costanza e sarebbe opportuno sottoporsi ad un paio di cicli l’anno così da mantenere un buon stile di vita.