Il TAPE NEUROMUSCOLARE è una tecnica che consiste nell’applicazione di un nastro adesivo elastico (tape) sulla superficie cutanea che sfrutta le naturali dinamiche che i tessuti compiono durante il movimento.
Il tape NON CONTIENE PRINCIPI ATTIVI FARMACOLOGICI ma ha un effetto biomeccanico sulle zone trattate; è un nastro di cotone con pochi millimetri di spessore e un lato spalmato a onde con adesivo acrilico.
L’applicazione e il movimento del corpo producono micromovimenti del tape che andrà così a stimolare i recettori cutanei e quelli sottostanti determinando una risposta muscolare riflessa.
Inoltre il corretto posizionamento dello stesso, porterà alla formazione di pliche sul tessuto con conseguente riduzione del dolore e drenaggio linfatico.
Un’altra componente essenziale di questa tecnica, è la TENSIONE che viene data al nastro, la quale varierà in base all’effetto che si vorrà ottenere.
E’ possibile così suddividere le tecniche applicative fondamentali in cinque punti:
– decompressione longitudinale seguendo il decorso del nervo (tensione 0% su tutto il decorso);
– stabilizzazione longitudinale seguendo il decorso del nervo (tensione 20/30% su tutto il decorso);
– correzione fasciale specifica (adatta per il trattamento delle aderenze fasciali);
– tecnica di compressione muscolare (adatta per affrontare le retrazioni muscolari);
– correzione articolare (a. correzione meccanica: tensione al 50%; b. correzione funzionale: tensione al 25%).
Riassumendo le azioni specifiche del taping neuromuscolare sono:
– alleviare il dolore,
– inibire o stimolare l’azione del muscolo,
– stimolare il drenaggio dei liquidi e quindi rimuovere la congestione venosa e linfatica,
– correggere l’allineamento articolare.
Il taping può essere utilizzato come UNICA TERAPIA o, ancora meglio, in ASSOCIAZIONE AD UN DETERMINATO PROGRAMMA RIABILITATIVO così da poter mantenere i risultati ottenuti anche nelle 72 ore successive al trattamento, periodo in cui il tape mantiene le sue proprietà terapeutiche.