Domanda:
Esistono delle tecniche per aiutare la respirazione?
Risposta:
Esiste un tipo di fisioterapia forse meno nota rispetto a quella standard, ma non per questo meno importante: ci si riferisce a quella definita come fisioterapia respiratoria che, come dice l’aggettivo stesso, è una fisioterapia che ha come focus l’apparato respiratorio e si compone di una serie di tecniche che hanno l’obiettivo di migliorare o ripristinare la capacità polmonare, principalmente nei pazienti colpiti da patologie respiratorie. Seppure non se ne senta molto parlare, infatti, i pazienti affetti da tali patologie sono numerosi e, purtroppo, si tratta di problemi fortemente limitanti che arrivano a compromettere la qualità della vita degli stessi, spesso provocando disabilità, perdita dell’autonomia, incapacità nelle attività quotidiane.
Il sintomo più comune delle patologie croniche respiratorie che viene trattato attraverso la fisioterapia respiratoria è la dispnea, ma non solo: la ginnastica respiratoria è utile anche per la broncopneumonopatia cronica ostruttiva (bpco), patologia che causa un’ostruzione dei bronchi e conseguenti difficoltà respiratorie; nel caso di enfisema polmonare, di fibrosi cistica, di insufficienza respiratoria cronica e di asma bronchiale cronica (forma di asma che determina crisi respiratorie). Oltre a ciò, questo tipo di fisioterapia è anche indicata in previsione o a seguito di intervento chirurgico addominale o toracico.
Senza scendere eccessivamente nei dettagli, provvederemo semplicemente ad elencare le tecniche più utilizzate per la ginnastica respiratoria, ovviamente tenendo bene a mente che è sempre fondamentale il parere di un medico pneumologo, il quale stilerà assieme al fisioterapista il programma più adatto a seconda del paziente.
Avremo quindi tra le tecniche più usate:
- Il drenaggio posturale e percussione toracica: un insieme di manovre manuali (esercitando pressione con le mani sull’area da trattare) eseguite ponendo il paziente in diverse posizioni (prona, supina ecc) per facilitare l’eliminazione delle secrezioni da uno specifico segmento del polmone.
- L’espirazione forzata: il paziente espira l’aria dai polmoni forzatamente e non in modo naturale attraverso la contrazione dei muscoli addominali.
- La pressione positiva espiratoria oscillante: si pone una resistenza nella fase espiratoria per esercitare pressione positiva a livello delle vie aeree interne, favorendo in tal modo l’eliminazione del muco dai bronchi.
- Il drenaggio autogeno: altra tecnica che si basa sul flusso espiratorio per favorire la rimozione di muco dai bronchi (il paziente inspira profondamente, resta 3-4 secondi in apnea mantenendo la bocca aperta, infine espira dal naso).
Controindicazioni
La fisioterapia/ginnastica respiratoria è sconsigliata nei casi di: anticoagulazione, fratture costali o vertebrali, osteoporosi, emottisi recenti e in generale se si avverte un eccessivo fastidio a causa delle posizioni fisiche o delle manipolazioni subite.