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Risposta:

Protesi all’anca: come affrontare le contratture muscolari post-operative Un intervento di successo per migliorare la qualità della vita. Quando è consigliabile sottoporsi alla protesi all’anca? Ma soprattutto come gestire le contratture muscolari per un recupero completo e senza complicazioni? Scopriamolo insieme. Protesi all’anca: quando è consigliabile fare l’intervento L’intervento di Leggi Tutto

Risposta:

morbo di Depuytren Il morbo di Dupuytren, detto anche contrattura di Dupuytren, è un disturbo abbastanza comune delle dita della mano. Colpisce più spesso l’anulare o il mignolo, a volte entrambi e spesso in entrambe le mani. Sebbene la causa esatta sia sconosciuta, si verifica più spesso negli uomini di Leggi Tutto

Risposta:

Nell’articolo di oggi si vuole andare avanti col discorso relativo alle lesioni muscolari. Stavolta, però, si tratterà un tipo di lesioni tecnicamente considerate di grado zero, quindi lesioni molto lievi rispetto ai già citati strappi e stiramenti, stiamo infatti parlando delle diffusissime contratture. Fondamentalmente, la contrattura esiste nel nostro corpo Leggi Tutto

Risposta:

Durante la nostra vita quotidiana molti di noi passano intere giornate seduti in ufficio davanti a un pc, oppure seduti in auto, oppure con il collo e la schiena ricurvi per guardare uno smartphone per ore e ore al giorno, o ancora, per chi è meno sedentario, a camminare, sì, Leggi Tutto

Risposta:

I dati statistici ci dicono chiaramente che sono sempre di più le persone che si sottopongono a un intervento chirurgico per l’impianto di protesi articolare. Nella maggior parte dei casi, gli interventi vanno a sostituire l’articolazione coxofemorale, ossia quella che collega il bacino e la coscia e che nel linguaggio Leggi Tutto

Risposta:

“Il corpo è schiacciato dalla propria forza-peso, vale a dire dalla propria forza muscolare, dalle ipertonie, dagli stati di tensione e contrazione, dalle perdite di elasticità” (F. Mézières). il metodo mezieres È a partire da questo pensiero innovativo e rivoluzionario che prende vita nel 1947 in Francia un nuovo metodo Leggi Tutto

Risposta:

Consiste nell’esposizione con finalità terapeutiche di una parte del corpo a temperature inferiori ai 37 gradi. Il raffreddamento comporta la vasodilatazione, la riduzione dell’edema e della contrattura muscolare, e la riduzione del dolore. Questi meccanismi sono importanti per ridurre dopo un trauma , la tumefazione e il sanguinamento e la Leggi Tutto