Domanda:
Ho una lesione meniscale al ginocchio, ma cosa è il menisco?
Risposta:
Oggi si vuole trattare un tema che è certamente noto a molti, per non dire a tutti: il menisco. L’argomento è ultra-noto, ma se si parla più in profondità della struttura e delle funzioni del menisco, il discorso diventa più complesso e probabilmente noi tutti siamo meno preparati.
Cominciamo con lo specificare che il menisco è un cuscinetto fibro-cartilagineo a forma di mezzaluna che è presente fra i due corpi ossei delle articolazioni. I corpi ossei scorrono di norma durante i movimenti quotidiani l’uno sull’altro, ma non in totale assenza attriti e pressioni duri da sopportare e usuranti per le articolazioni.
Nello specifico, i menischi nel ginocchio sono due, uno interno detto mediale e uno esterno detto laterale, ed hanno la particolarità di coprire circa il 70% della superficie articolare del piatto tibiale, giocando un ruolo di prim’ordine nella connessione fra tibia e femore, nella distribuzione del peso sulla superficie articolare e nell’ammortizzamento degli shock attraverso l’articolazione femoro-tibiale, oltre che a facilitare la diffusione del liquido sinoviale dentro l’articolazione. Ma, a seguito di questa breve panoramica, cosa accade in presenza di una lesione al menisco?
Premesso che questa può avvenire sia per cause di tipo traumatico, di solito in soggetti giovani e sportivi, che per cause di tipo degenerativo, legate all’usura in soggetti meno giovani, è possibile delineare i seguenti segni/sintomi che l’interessato solitamente lamenta: il gonfiore del ginocchio, dolore localizzato nella parte interna o esterna del ginocchio (a seconda del menisco interessato), difficoltà a camminare/caricare la gamba interessata, sensazione di blocco articolare e impossibilità ad estendere la gamba. In presenza di uno o più sintomi di questo tipo, è bene ricorrere a una visita specialistica entro tempi brevi, poiché la situazione potrebbe peggiorare continuando a caricare un ginocchio in queste condizioni.
È bene sapere che, al giorno d’oggi, in moltissimi casi non è detto che ci sia bisogno di ricorrere a un intervento chirurgico anche in presenza di un menisco lesionato. La terapia conservativa, infatti, ha spesso dimostrato di funzionare perfettamente grazie al supporto fondamentale della fisioterapia: con le terapie manuali il ginocchio può recuperare mobilità, così che il paziente possa tornare a muoverlo senza avvertire dolore; con l’aiuto della terapia strumentale, come la tecarterapia, si contrasta l’infiammazione e l’edema; gli esercizi terapeutici attivi, invece, sono utili poi per aumentare il tono muscolare e recuperare forza e stabilità, in modo che la gamba torni ad essere ferma nei movimenti e per non avere problemi di equilibrio. La fisioterapia è eseguibile non solo sul classico lettino che tutti conosciamo, ma ad esempio anche in acqua con l’idrokinesiterapia, utile soprattutto nella fase iniziale, non appena si è subito il trauma.
In conclusione, è possibile affermare come la fisioterapia, a seguito di una lesione meniscale al ginocchio, risulti essere uno strumento indispensabile per i pazienti, sia che questi abbiano eseguito un intervento chirurgico che per coloro i quali abbiano scelto la terapia conservativa, senza dimenticare chi semplicemente sta soffrendo di un dolore al ginocchio.