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Protesi all’anca e deambulazione errata

Domanda:

Come correggere l'andatura dopo una protesi all'anca?

Risposta:

Protesi all’anca: come affrontare le contratture muscolari post-operative

Un intervento di successo per migliorare la qualità della vita. Quando è consigliabile sottoporsi alla protesi all’anca? Ma soprattutto come gestire le contratture muscolari per un recupero completo e senza complicazioni? Scopriamolo insieme.

Protesi all’anca: quando è consigliabile fare l’intervento

L’intervento di protesi all’anca è una procedura chirurgica comune che mira a sostituire l’articolazione dell’anca danneggiata con una protesi artificiale. È consigliabile sottoporsi a questa operazione quando l’usura articolare è molto avanzata, causando dolore intenso e limitazione funzionale, o in caso di frattura del collo del femore.

Generalmente, il paziente torna rapidamente alla vita quotidiana, ottenendo miglioramenti significativi senza particolari difficoltà.

Contrattura muscolare post-Intervento: cause e soluzioni

Nonostante il successo dell’intervento, alcuni pazienti possono sperimentare dolore in aree diverse dal sito operato. Questo dolore può essere attribuito a diverse cause, tra cui la contrattura muscolare, che rappresenta una delle problematiche più comuni nel periodo post-operatorio.

La contrattura muscolare è una condizione in cui i muscoli si irrigidiscono, causando dolore e limitazione dei movimenti.

Cause della contrattura muscolare

La contrattura muscolare può derivare da vari fattori:

  • Trauma chirurgico: l’intervento rappresenta un trauma per il corpo, che può causare infiammazione e dolore nell’area interessata;

  • Immobilità post-operativa: La riduzione del movimento dopo l’intervento può portare a un indebolimento dei muscoli, contribuendo alla loro contrattura;

  • Problematiche pre-esistenti: le problematiche muscolo-scheletriche presenti prima dell’intervento possono impedire al corpo di adattarsi ai cambiamenti post-chirurgici.

C’è però una causa che spesso viene sottovalutata, una deambulazione errata.

protesi all'anca e deambulazione errata

protesi all’anca e deambulazione errata

Deambulazione errata dopo l’intervento

Dopo l’intervento di protesi all’anca, una deambulazione errata compromettere il recupero. Questo può avvenire quando il paziente adotta una postura o un’andatura scorrette per evitare il dolore o per paura di danneggiare la protesi.

Un’andatura non corretta può mettere eccessiva tensione su alcuni gruppi muscolari, portando a squilibri e, di conseguenza, a contratture. È essenziale un adeguato programma di riabilitazione che includa esercizi mirati e istruzioni specifiche sulla corretta deambulazione per prevenire queste complicazioni.

Esempio Pratico: un caso di Studio

Consideriamo un paziente che, nonostante un intervento di protesizzazione dell’anca, continua a percepire forti dolori muscolari. Immaginiamo che questo paziente abbia avuto una caviglia instabile a seguito di un trauma distorsivo.

L’instabilità della caviglia ha generato micro-movimenti traumatici che il corpo ha cercato di compensare attraverso un’iperattivazione muscolare, causando un sovraccarico e una contrattura dei muscoli adiacenti all’anca.

Col tempo, la tensione e la rigidità si sono estese all’anca, aumentando la compressione articolare e causando ulteriori dolori muscolari. Questo scenario evidenzia l’importanza di trattare non solo l’articolazione colpita, ma anche le rigidità e le instabilità dei tessuti circostanti per ottenere un risultato soddisfacente.

Trattamento della contrattura Muscolare

Per affrontare la contrattura muscolare post-intervento, è fondamentale adottare un approccio terapeutico completo che includa:

  • Terapia Manuale: manipolazioni e massaggi per migliorare la mobilità e ridurre la tensione muscolare.

  • Terapia Strumentale: Utilizzo di strumenti come ultrasuoni e laser per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.

  • Rieducazione Motoria: Esercizi specifici per rafforzare i muscoli indeboliti e migliorare la postura e i movimenti quotidiani.

Strategie Terapeutiche per un Recupero Completo

Per risolvere efficacemente il dolore post-intervento, è essenziale una valutazione completa del corpo del paziente. Questo include:

1. Individuazione delle aree rigide: identificare e trattare tutte le aree del corpo che impediscono all’anca di muoversi correttamente;

2. Rinforzo muscolare: rafforzare i muscoli deboli per migliorare la postura e i movimenti;

3. Trattamento dell’area operata: ripristinare l’elasticità dei tessuti cicatriziali e eliminare l’infiammazione nell’area dell’intervento.