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Il metodo Mezieres

Domanda:

Ho mal di schiena e il medico mi ha prescritto di eseguire un ciclo di rieducazione posturale metodo Mezieres, di cosa si tratta?

Risposta:

Il corpo è schiacciato dalla propria forza-peso, vale a dire dalla propria forza muscolare, dalle ipertonie, dagli stati di tensione e contrazione, dalle perdite di elasticità” (F. Mézières).

il metodo mezieres

il metodo mezieres

È a partire da questo pensiero innovativo e rivoluzionario che prende vita nel 1947 in Francia un nuovo metodo fisioterapico, creato appunto da Françoise Mézières, fisioterapista nata nel 1909 ad Hanoi ma che compie gli studi in Francia, a Parigi, dove si diploma nella scuola di ortopedia e massaggio per poi insegnarci, lei stessa, anatomia, fisiologia e ginnastica. Dal 1947 Mézières abbandona gli insegnamenti classici per buttarsi a capofitto su nuove metodologie. Fondamentalmente, la fisioterapista ha la riprova su numerosi pazienti che le sue scoperte rivoluzionarie forniscono sempre lo stesso esito: i muscoli posteriori del corpo si comportano come un solo muscolo e sono troppo forti e troppo “corti” (anziché deboli, come fino ad allora insegnava la cinesiologia classica).

Nel 1949 pubblica l’articolo Rivoluzione in ginnastica ortopedica e
dal 1949 al 1957 lavora a Parigi come libera professionista e perfeziona il suo metodo, che da quel momento prende il nome di Metodo Mézières.

Ma quali sono i principi sui quali si fonda tale metodo? Riassumiamoli insieme:

– Esiste una forma normale del corpo alla quale rifarsi ed è quella che rispetta le proporzioni del cosiddetto numero aureo, usato dagli antichi greci nella scultura del periodo classico (e molto caro a L. da Vinci), considerato dalla stessa ideatrice una “legge di armonia universale”.
La rivoluzione di quest’idea sta nel fatto che sia la forma a governare la funzione e non il contrario e attraverso un costante miglioramento della forma ci si avvicina alla forma perfetta.

– Se la forma di un corpo è deformata, la funzione che ne consegue è falsata.
Pertanto, se vi sono disarmonie morfologiche vi saranno compensi e/o cattive sinergie, quindi potenzialità di patologie e di dolore.

–  Il movimento è la vita, tutte le strutture anatomiche sono in movimento le une in rapporto con le altre.

Il male non è mai là dove si manifesta, dice Mézières. Ciò significa che spesso il male è distante dal posto di origine, quindi non bisogna confondere la causa del male ed il sintomo.

 

A partire da tutti questi presupposti, il metodo Mézières può essere definito come un approccio riabilitativo volto a risolvere gli squilibri posturali riportando il corpo ad essere di nuovo armonico e capace di muoversi liberamente secondo fisiologia articolare. Questo metodo ha quindi lo scopo di curare la persona cercando di ripristinare la simmetria delle parti con un lavoro di rieducazione di tipo posturale attraverso esercizi che favoriscono l’allungamento dei muscoli privi di elasticità.

A chi si rivolge

Il metodo è indicato per normalizzare tutti i problemi osteo-muscolo-articolari: è molto efficace per il mal di schiena, dolori articolari, dolore cervicale, nevralgia. Ottimo anche in caso di dolori reumatici, rigidezza articolare, disturbi circolatori e in generale per migliorare la postura. Si lavorano molto le tensioni muscolari che hanno anche componente emotiva o derivano da schemi motori abituali ed erronei da un punto di vista di armonia e funzionalità posturale.

Applicazione pratica

Una seduta inizia sempre con l’osservazione del paziente grazie alla quale il terapeuta ha già una visione delle asimmetrie del paziente e delle difficoltà che potrà incontrare. Dopodiché si inizia con una successione di posture che vengono mantenute nel corso della seduta, sempre accompagnate da una respirazione specifica, che permettono un progressivo e duraturo allungamento della cosiddetta catena cinetica posteriore, cioè il complesso muscolare che va dalla nuca fino ai piedi. Solitamente, la durata di una seduta è di circa 45’ (con almeno una pausa) ma può variare a seconda dei pazienti e dei casi trattati.